
Proibito Parlare è una raccolta di articoli scritti dalla giornalista russa Anna Politkovskaya. Il libro raccoglie testimonianze sulla situazione post-guerra della Cecenia, sulla Russia contemporanea e sulle stragi della scuola di Beslan e del teatro Dubrovka, coprendo un periodo che va dal 2002 e al 2006, anno dell’assassinio della giornalista per mano di un sicario.